Pratola Bellissima replica al candidato consigliere comunale Vincenzo Margiotta, sulla delibera che ha trasformato da agricoli ad edificabili i terreni nell’area di Valle Madonna. “Leggiamo con stupore il comunicato stampa del candidato consigliere Vincenzo Margiotta, perché ci saremmo aspettati, da un avvocato, già amministratore unico del Cogesa, non rinnovato, e già presidente del Gal, non rinnovato, una maggiore capacità nella lettura degli atti e nella loro comprensione. E invece, al contrario, risultano ben evidenti solo approssimazione e scarsa conoscenza dei fatti e soprattutto degli atti amministrativi”. “Confondere un atto complesso come il Programma di Recupero Urbano, fatto in sinergia con la Provincia dell’Aquila e la Regione, con una variante al Piano Regolatore Generale è un errore madornale che fa del primo passo in campagna elettorale del candidato consigliere Margiotta un vero e proprio scivolone. Ci piacerebbe sapere, poi, dove ha letto che saranno costruiti migliaia di appartamenti nella necessaria zona di completamento di Valle Madonna, prevista da un Piano fondamentale per contemperare le necessità urbanistiche emerse con la realizzazione del nuovo Polo Scolastico. Una fantasia assai fervida che si scontra con gli atti, visto che l’indice di edificabilità di quei terreni ricadenti nella zona oggetto di completamento è di gran lunga al di sotto degli indici degli anni 80. Vero è che giammai potrebbero realizzarsi palazzi della portata di quelli già esistenti a Valle Madonna” osserva Pratola Bellissima. “La questione dello sblocco del collegamento su Via Cerrano è poi un’altra cosa, e Margiotta, citandola a sproposito, ha dimostrato chiaramente di non aver compreso nulla dell’atto di indirizzo votato in Consiglio e oggetto dell’Accordo di Programma con la Provincia, che permetterà la realizzazione di molte arterie di collegamento tra il quartiere più popolato del paese e il Polo, tra quest’ultimo e la zona del Cimitero e vedrà la riduzione del vincolo cimiteriale (e questo nulla ha a che vedere con il quartiere di Madonna della Neve) – precisa – Al volutamente smemorato Margiotta ricordiamo poi che al voto in Consiglio comunale sul Programma di Recupero Urbano non parteciparono, oltre al Sindaco Antonella Di Nino e al vice Sindaco Nunzio Tarantelli, i Consiglieri comunali Antonio De Crescentiis e Salvatore Pizzoferrato, anche loro con parenti proprietari di alcuni terreni nella zona di completamento. E sempre al candidato consigliere in mala fede evidenziamo (del resto non lo ha saputo leggere dagli atti) che quei terreni sono stati anche oggetto di piu espropri per consentire la realizzazione del parcheggio da 60 posti, a vantaggio della comunità, e della scalinata di accesso al Polo. Altro che interessi privati. Questi sono stati lesi a vantaggio dell’interesse pubblico prevalente”. “Alla luce di tutto ciò, viene subito da pensare che la malaugurata ipotesi di vittoria della lista Pratola Città Futura porterebbe, con l’annunciato ritiro della delibera, a non avere più i parcheggi che andrebbero demoliti, a perdere tutti i fondi per realizzare le opere di collegamento tra Valle Madonna e il Polo (scalinata e strada) e quelli per rifare tutta via Marsicana, le opere necessarie e la riduzione del vincolo cimiteriale, con tutti i danni anche per la popolazione di Via degli Appennini. Davvero un mirabile obiettivo, quello proposto dal candidato consigliere Margiotta, la cui candidatura si sta palesando per andare contro gli interessi dei cittadini pratolani” conclude Pratola Bellissima.