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PRATOLA PELIGNA – Sgomento e dolore a Pratola Peligna per la morte di Enrichetta Santilli, storica dell’arte. Aveva 69 anni. Nel 1978 si laurea in Lettere con indirizzo Archeologico presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Successivamente ha frequentato la Scuola di perfezionamento in Storia dell’Arte dell’Università di Urbino e la Scuola di Archivistica Paleografia e Diplomatica dell’Archivio di Stato di Roma. Ha lavorato come Funzionario Storico d’Arte del Ministero dei Beni Culturali presso la Soprintendenza dell’Abruzzo. Si è occupata soprattutto dell’inventariazione e della catalogazione del patrimonio artistico abruzzese, curandone anche l’Informatizzazione quale Consulente scientifico e Supervisore all’interno del Centro Regionale dei Beni Culturali (CRBC). Presidente Vicario del Centro Nazionale di Ricerche Antonio De Nino. È stata molto attiva anche nell’attività della divulgazione della conoscenza dei beni artistici abruzzesi, sia attraverso la partecipazione a convegni sia attraverso la pubblicazione di articoli, saggi e studi. È stata autrice di vari libri sul patrimonio storico-artistico presente nel Santuario della Madonna della Libera e nel Comune di Pratola Peligna. Tra i suoi ultimi lavori, ci limitiamo a ricordare: “Amedeo Tedeschi, errante sognatore” (2016), “Antonio De Nino. Peligno della grande stirpe” (2016), “Gabriele Tedeschi, un patriota dimenticato” (2016), “I Dipinti di Alicandri a Sulmona e ad Avezzano” (2013), “Un interessante dipinto del Museo Civico di Sulmona: San Pietro Celestino Papa e San Dionigi Vescovo” (2007). “Ricordo la passione con la quale organizzava il Premio De Nino. La sua dolcezza ed eleganza accompagnavano la sua immensa cultura sempre a disposizione degli altri. Ci mancherà molto. Un abbraccio commosso a tutta la sua famiglia” commenta il Sindaco di Pratola Antonella Di Nino. Una notizia che ha rattristato intera cittadina

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