ANVERSA DEGLI ABRUZZI – Quarantotto sono arrivati a piedi dopo quattro ore di cammino e un sentiero lungo venti chilometri. Gli altri hanno affrontato il viaggio in bus e alla fine tutti si sono dati la mano nel nome della Madonna. Si rinnova la tradizione ad Anversa degli Abruzzi nel giorno della festa della Vergine della Consolazione con il tradizionale pellegrinaggio a piedi da Pratola ad Anversa. Un profondo legame fra le due comunità che risale al 1917 quando una donna di Pratola, assai devota alla Vergine, era preoccupata per le sorti del marito, militare al fronte. Invocò a lungo la Madonna fin quando una notte la Vergine le apparve in sogno, rassicurandola dell’imminente ritorno del coniuge, sano e salvo. Ma Maria chiese a questa devota di recarsi ad Anversa, per rendere omaggio alla sua immagine. I pellegrini sono arrivati nel comune della Valle del Sagittario intorno alle 9,30, accolti festosamente dagli anversani. Dopo i saluti di rito si è formato il corteo processionale presieduto dal parroco don Oliviero Liberatore, composto dal sindaco di Anversa Gianni Di Cesare, dagli assessori comunali di Pratola Peligna Fabrizio Petrella e Dino Di Bacco, dai componenti del comitato uscente della Madonna della Libera presieduto da Gianlorenzo D’Andrea e da quelli pronti a succedere all’incarico sotto la guida di Maurizio Santangelo, senza dimenticare gli anversani che hanno preparato tutto nei minimi dettagli. Ingente la somma raccolta da Concetta Rossi e dalle altre cercatrici che supera i 1500 euro anche se il vero senso del pellegrinaggio- come ha ricordato il parroco- è quello spirituale. “Rinsaldare il vincolo della fratellanza in Cristo sotto il manto dell’unica madreâ€. A sugellare la giornata di festa le parole del primo cittadino di Anversa e dell’assessore Petrella che parlano di “una tradizione sentita che negli ultimi anni ha ripreso vigoreâ€. Non c’è nemmeno il tempo di tirare un respiro di sollievo per la festa riuscita che già si pensa all’edizione 2017 del pellegrinaggio, quando Pratola e Anversa celebreranno il centenario di quel famoso sogno che diede vita alla duratura amicizia.
Andrea D’Aurelio