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SULMONA. La procura della repubblica di Sulmona ha chiesto la misura di sicurezza per il 54enne di Sulmona, già noto alle forze dell’ordine, che si era accanito con schiaffi e pugni, lo scorso 13 luglio, sulla madre 70enne. L’uomo è accusato di maltrattementi in famiglia e lesioni. Ieri si è presentato davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Irene Giamminonni, chiamata a decidere sulla richiesta del pm. Difeso dall’avvocato, Massimo Michelangelo, il 54enne si è avvalso della facoltà di non rispondere. Due gli episodi al centro dell’inchiesta.La prima vicenda è avvenuta il 16 giugno quando l’indagato aveva picchiato la madre dopo averla umiliata, trattata come schiava, impedendole perfino di alimentarsa. L’altro episodio risale a luglio quando, dopo una lite in piazza Tresca, l’uomo aveva preso a pugni la madre prima in auto e poi sotto casa, procurandole un trauma facciale guaribile in dieci giorni. Per ben due volte la donna era stata inserita in una struttura protetta, per poi tornare a casa dal figlio. Per questo la procura ha deciso di chiedere al gip l’applicazione di una misura di sicurezza per gestire la delicata vicenda ed evitare conseguenze peggiori.

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