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C’era la giovane di 27 anni alla guida della jeep Wrangler, prima che il mezzo finisse nel burrone sul sentiero montano che collega il piano delle cinque miglie a Frattura, frazione del comune di Scanno, dove nella tarda serata dello scorso lunedì ha perso la vita Luca Persiani, il 40enne, nota pilota di Formula 3000. E’ quanto emerso dalle indagini in corso che sono state effettuate dopo l’incidente. Gli inquirenti, dopo aver effettuato un nuovo sopralluogo sul luogo della tragedia, hanno risentito la giovane che era con Persiani, ancora sotto schock per quanto accaduto. “Guidavo io la jeep, poi ho perso l’orientamento e Luca mi ha detto di scendere immediatamente perchè era pericoloso, subentrando lui alla guida”- ha detto la 27enne agli investigatori. Persiani, a quel punto, ha tentato diverse manovre fino a quando il veicolo è precipitato per seicento metri e il pilota si sarebbe lanciato in corsa. La morte è avvenuta sul colpo come ha accertato il medico legale, Maurizio Di Cioccio, che ha effettuato la ricognizione sulla salma. Il sostituto procuratore della repubblica di Sulmona, Edoardo Mariotti, ha riconsegnato la salma alla famiglia di Persiani e ha disposto il sequestro della jeep che deve essere ancora recuperata. I funerali sono stati fissati per domani alle 15 a Roma. Il corpo senza vita del pilota sarà cremato

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