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SULMONA – Si è tenuta giovedì scorso negli spazi dell’Hotel Meeting Santacroce a Sulmona, la presentazione del libro: “Vita opere e buona sorte di Domenico Santacroce – Ascesa quasi ascetica di un imprenditore abruzzese”.
Il libro è stato scritto dal giornalista Antonio De Panfilis, messo su carta dall’Editore Marco Solfanelli nella collana Tabula Fati. Un bel pomeriggio culturale è stato offerto dai coniugi Santacroce ad un attento pubblico costituito da amici, estimatori, persone di cultura. Un pomeriggio offerto con garbo, con distinzione come è nella consuetudine dell’accoglienza dei Santacroce.
Diciamo subito che il libro è scritto bene, prosa scorrevole spesso avvincente, quasi un romanzo, ma si tratta della vita di un uomo con i suoi successi, ma anche con i suoi sacrifici ed i momenti difficili.
Il libro si presenta in buona veste tipografica, è arricchito da una presentazione del noto critico e storico dell’arte Vittorio Sgarbi, una introduzione dello storico Goffredo Palmerini, di una postfazione dello scrittore Giovanni D’Alessandro ed un contributo in quarta copertina dello scrittore e docente all’Università di Oxford Nicola Gardini.
Un parterre di tutto rispetto che dà ulteriore valore ad un’opera che testimonia il percorso imprenditoriale e la formazione esistenziale di un abruzzese, uno di quelli . . . che ce l’hanno fatta.
La presentazione dell’opera si è tenuta nella sala convegni dell’Hotel Meeting. Presentazione ben organizzata e ben gestita: i relatori, che si sono succeduti, hanno rispettato tempi accettabili. Il vescovo di Sulmona-Valva Monsignor Michele Fusco ha recato i saluti della diocesi, l’assessore Alessandro Bencivenga ha portato i saluti dell’amministrazione. Il pomeriggio culturale è stato condotto da Ennio Bellucci.
Dopo la presentazione, relatori ed ospiti si sono recati al bordo della nuovissima piscina dove è stato offerto un aperitivo. .. come si dice oggi: un aperitivo cenato.

Gaetano Trigilio

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