SULMONA – E’ stato dimesso nella tarda serata di ieri, dal pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona, il giovane 20 enne di Roccacasale che si è trovato faccia a faccia con i topi di appartamento fino a subire l’aggressione fisica nella sua abitazione di viale Kennedy. Un colpo di bastone che gli ha provocato lesioni, fortunatamente non gravi, giudicate guaribili con una prognosi di dieci giorni. Necessaria l’applicazione di cinque punti di sutura sulla fronte. Dal nosocomio lo hanno dimesso a domicilio viste le sue condizioni pressocchè buone. Resta la gravità della vicenda che ha scosso letteralmente il piccolo centro di Roccacasale e l’intera vallata peligna. “Nelle prossime ore chiamerò personalmente il Prefetto e farò tutto quanto un sindaco può fare ma il problema è molto più grande. Bisogna inasprire le pene e tutelare la serenità degli inquilini che, come nel caso dell’umile famiglia del nostro paese, si sono trovati i malviventi in casa mentre stavano festeggiando in taverna. Non può funzionare un sistema che tutela chi compie tali azioni e non chi le subisce”- si sfoga il primo cittadino, Enrico Pace che ha espresso solidarietà alla famiglia. Sotto shock il 20 enne.Poche parole, rilasciate a militari e sanitari: “ci siamo spaventati perchè è stata un’irruzione nella nostra serenità familiare. Non si può arrivare a tanto”. Da domani controlli a tappeto e più pattuglie per la prevenzione sul territorio peligno, anche in vista del ponte di Capodanno. Intanto in mattinata i Carabinieri hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza private installate nelle abitazioni prese di mira. A Bagnaturo, ad esempio, il “grande fratello domestico” ha immortalato tre individui, probabilmente dell’est Europa, che scavalcano la recinzione e fuggono a bordo di un’auto scura. Stessa banda che ha colpito a Roccacasale e nei giorni scorsi in Valle Subequana, stando almeno alle ipotesi investigative