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SULMONA- Ripartono le procedure per il reclutamento di primari negli ospedali di Sulmona e Castel Di Sangro. Nelle ultime settimane l’azienda sanitaria ha deliberato sull’ammissione dei candidati per la medicina interna dell’ospedale di Castel Di Sangro e per il punto nascita del nosocomio di Sulmona, inserito nel piano sanitario regionale che recentemente ha avuto l’ok del Consiglio. Per la medicina del capoluogo sangrino hanno presentato la domanda sei medici: Luca Chichiarelli, Angela Ciamei, Giamberardino Ciarrocchi, Valentino Di Tomasso, Giovanni Italiano, Federico Stocchi. Verifiche sono in corso su alcune posizioni per il rispetto dell’anzianità di servizio, requisito richiesto di bando. Altri cinque medici sono in corsa per un posto da primario nell’ostetricia e ginecologia dell’ospedale dell’Annunziata a Sulmona. A contendersi la nomina saranno Cosma Cosenza, Salvatore Esposito, Gabriele Iagnemma, Alessandra Ricciardulli e Anna Maria Stammitti. La Asl dovròà procedere alla nomina della commissione giudicatrice per vagliare le singole offerte e procedere alla designazione dei direttori. Le procedure di reclutamento dei primari sono in corso anche per le unità operative di ortopedia e traumatologia, anestesia e rianimazione, cardiologia Utic dell’ospedale peligno e per il distretto sanitario peligno-sangrino. Se da un lato l’avanzamento dell’iter rappresenta una buona notizia, restano le difficoltà per le reperibilità notturne in quei reparti dove la Asl aveva richiamato i medici in pensione. Si tratta di contratti a collaborare individuale, a tempo determinato, che sono stati rinnovati. Ciò comporta un evidente problema per i turni di notte poiché i medici in quiescenza richiamati in servizio non possono essere inseriti nella lista delle reperibilità. Inoltre criticità si registrano sulla regolarizzazione dei crediti formativi nel triennio, circostanza che spinge l’assicurazione il più delle volte a tirarsi indietro. Insomma la proroga ai pensionati non è proprio il massimo per gli operatori in servizio dal momento che la stessa serviva come soluzione ponte per i nuovi avvisi

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