SULMONA. Un problema al sensore ha fermato uno dei due nuovi bus urbani, messi in circolazione da poche settimane a Sulmona, dopo la consegna che risale allo scorso 15 luglio. Si tratta di moderni Iveco, a metano, con una capienza di trentatré posti ciascuno. Da ieri il mezzo è tornato in magazzino, come confermano dal Comune, per “una verifica al sensore”. Un momento non facile per il trasporto urbano che sta facendo i conti anche e soprattutto con la carenza di autisti. Ne sono rimasti dieci in servizio e dovranno indossare tutti la divisa di Tua, dal momento che la giunta comunale ha dato il via libera all’esternalizzazione del servizio. Restano significative le carenze d’organico. Nel corso dell’estate, ad esempio, sono saltate circa 80 corse, con evidenti ripercussioni per la città che resta a piedi.