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SULMONA – Processo al via martedì prossimo, 6 luglio, per il detenuto che sfigurò con olio bollente un poliziotto penitenziario  nel carcere di Sulmona. “Furono immagini terribili quelle a cui quel giorno furono costretti ad assistere guardie e 4 detenuti che lo hanno praticamente salvato. Un corpo che si contorceva dal dolore, le grida disumane che riecheggiavano in tutto il carcere e l’odore acre della pelle, per via dei due litri di olio bollente che un ergastolano di origini calabresi gli aveva gettato addosso. Fu questa la scena di una mattina del 20 giugno di tre anni, fa nel carcere di Sulmona, che il Sovrintendente A.P. fu costretto a subire”- ricorda Mauro Nardella della Uil Pa. Dopo circa 10 giorni dall’ultimo caso di aggressione subita da altri tre poliziotti, uno dei quali operato ieri per ridurre le fratture facciali procuratogli da due detenuti in evidente stato di ebbrezza, si svolgerà martedì prossimo, presso il tribunale di Sulmona, la prima udienza penale di quel terribile fatto. (a.d’.a)

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