SULMONA. La burocrazia ha allungato i tempi e ha inasprito le proteste dei residenti. La Asl, con deliberazione dirigenziale firmata dal Manager, Ferdinando Romano, ha approvato il progetto esecutivo per l’esecuzione dei lavori volti a bonificare l’impianto acustico dell’ospedale di Sulmona. Dopo la procedura di gara indetta lo scorso anno e le varie prescrizioni, arriva il tanto attesa via libera agli interventi da 186 mila euro che, nonostante i rilievi dell’Arta, non sono ancora partiti e non è ancora dato sapere quando le ruspe entreranno in funzione. La battaglia dei residenti era partita nel 2016 e nell’autunno del 2022, dopo l’ennesima segnalazione, i tecnici dell’Arta Abruzzo avevano effettuato i dovuti rilievi, mettendo nero su bianco le “emissioni oltre il limite consentito dalla legge”. Nello specifico, l’Arta aveva rilevato che “il rumore prodotto dagli impianti aeraulici dell’ospedale civile di Sulmona aveva provocato il superamento del limite differenziale a finestre aperte in periodo notturno”. Per questo il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, aveva firmato l’ordinanza, chiedendo alla Asl di adottare “tutti gli accorgimenti necessari, con particolare riguardo alle aree confinanti con le abitazioni”. L’azienda sanitaria si era poi affidata ad un consulente e aveva effettuato i lavori di contenimento del rumore per circa 140 mila euro. Nelle scorse settimane gli abitanti dell’area di viale Mazzini avevano avviato una raccolta firme