SULMONA – Toccare la soglia dei 500 parti è solo utopia per la consigliera regionale, Marianna Scoccia, che domani porta in Regione la risoluzione sulla salvaguardia del punto nascita. Sarà la quinta commissione regionale a discutere la proposta di deroga del reparto, ipotesi che l’assessore regionale Nicoletta Verì voleva superare, mettendo in sicurezza il punto nascita. Ma per la Scoccia è l’unica strada possibile per tutelare il presidio, almeno da parte della Regione. “Non è tollerabile – scrive la consigliera Scoccia – far proseguire l’attività ad un reparto con una perenne spada di Damocle che pende sul suo destino e che ne inficia pesantemente l’attrattività , come, altresì, non è tollerabile privare un intero territorio della possibilità di nascere in sicurezza, di qui la necessità di una deroga che stabilizzi, nero su bianco, il futuro del punto nascita di Sulmona. Solo dopo aver ottenuto la deroga avremo il tempo e la serenità per potenziare sia il reparto di Ostetricia e Ginecologia che il punto nascite tanto da renderlo attrattivo e così avvicinarlo, quantomeno, alla soglia dei 500 partiâ€. “Sono certa – conclude Scoccia – che l’assessora Verì e tutte le forze politiche sposeranno questa battaglia di territorio e, votando positivamente la risoluzione, il Governo Regionale affronterà questa annosa criticità scortato da un’indiscussa volontà unanimeâ€.
Andrea D’Aurelio