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SULMONA – E’ stato allestito anche un punto ristoro per le partorienti nel punto nascita dell’ospedale di Sulmona. Alla luce del record dei parti che si è registrato negli ultimi giorni, verrebbe da dire “alla faccia della chiusura”. Nel reparto di ostetricia e ginecologia è stato introdotto infatti un angolo ristoro con tisane specifiche, donate da un’industria farmaceutica. I prodotti servono a sostenere la donna nel periodo post parto. L’uso delle tisane e dei prodotti richiesti agevolano le puerpere nell’allattamento. Un servizio ad hoc che permette alle pazienti di ottenere dei vantaggi sul benessere fisico e di ricordare con serenità l’esperienza del parto nell’ospedale Ss.ma Annunziata di Sulmona. Le ultime novità sperimentate nel reparto di maternità peligno fanno pensare a una chiara inversione di tendenza rispetto al passato. Dall’introduzione del parto in analgesia sono circa una trentina le nascite che si contano dal 4 maggio ad oggi. La scorsa settimana si sono registrati sette parti in due giorni. Il punto nascita ha salvato recentemente una donna francese, residente a Villetta Barrea, che è arrivata in ospedale giusto in tempo per partorire. Basti pensare che il reparto di ostetricia e ginecologia sta richiamando a Sulmona utenti provenienti anche dall’Aquila e da Pescara. Per farla breve si continua a lanciare il cuore oltre l’ostacolo, mentre dalla politica si attendono ancora delle risposte.

Andrea D’Aurelio

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