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Mother preparing her little girl for the return to school wearing a mask. Back to school concept.

SULMONA – Casi a referto ancora in crescita e scuole nella nuova morsa del virus. E’ tutt’altro che roseo il bilancio settimanale del Covid-19 per il territorio peligno-sangrino che ha fatto registrare ben 564 contagi dal 14 al 20 marzo, oltre cento in più rispetto alla rilevazione precedente. L’asticella dei casi settimanali si era fermata sette giorni fa a quota 401 positività. Il rialzo dei contagi diventa quindi palpabile ed è verosimilmente dovuto alla comparsa, sul territorio regionale, della sottovariante Omicron che sta tenendo sotto scacco i luoghi sensibili del territorio. Dall’ospedale al carcere dove si registrano positività pressoché periodiche fino alle Rsa, come nel caso della Unisanitas di Castel Di Sangro, dove il Covid ha invaso letteralmente la struttura con i 38 casi refertati. L’incubo del contagio è ufficialmente tornato anche a scuola. Nelle ultime ore è stato adottato un nuovo provvedimento di quarantena selettiva per una classe di scuola primaria a Sulmona. In classe restano gli studenti che hanno completato il ciclo primario di vaccinazione e i guariti entro 120 giorni. Tutti gli altri vanno in dad. Si tratta del settimo provvedimento adottato dall’ufficio igiene e prevenzione Asl. Per una media di un provvedimento al giorno. Quanto basta per tenere alta la guardia anche in classe. Sui numeri totali della pandemia resiste solo Pratola Peligna che passa dai 124 attuali positivi della scorsa settimana ai 107 attuali. Peggiora Sulmona che da 283 arriva a quota 359. Mentre Castel Di Sangro, per via soprattutto del focolaio legato alla Rsa, conta 134 attuali positivi. Ancora qualche settimana e per la pandemia arriveranno i titoli di coda. Ma sarà una fine solo sulla carta.

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