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SULMONA- Otto mesi di attesa per una visita pneumologica e quattro viaggi tra Sulmona e L’Aquila per rinnovare la patente di guida. È l’incredibile storia che vede protagonista un 80 enne residente in città che si è rivolto questa mattina al Tribunale per i diritti del Malato per denunciare l’incresciosa situazione. L’anziano aveva prenotato una visita pneumologica, necessaria per il rinnovo della patente, disponibile nel nosocomio San Salvatore dell’Aquila. Otto mesi attesa. Quando arriva in reparto, lo scorso 23 ottobre, l’esame viene annullato per un errore di prenotazione del Cup di Sulmona. Primo viaggio a vuoto. Il paziente torna il 28 ottobre per sottoporsi alla visita e all’ossimetria. Essendo un soggetto con alcune patologie, l’80 enne si è dovuto recare all’Aquila anche per la lettura del ventilatore medico Cpa con tutti i passaggi del caso. Per un totale di ben quattro viaggi. Troppi per un soggetto fragili. “Non avere servizi sul territorio comporta una serie di disagi a catena”- commenta Catia Puglielli, coordinatrice del Tribunale per i diritti del Malato che aggiunge: “vorremmo sapere perché all’Aquila ci sono ben otto medici di pneumologia e in città si è rimasti scoperti. La Asl farebbe bene ad applicare il criterio dell’azienda unica in ogni momento”

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