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Due chili e mezzo di tartufi sequestrati, dallo scorso primo ottobre, illegalmente raccolti da persone non autorizzate. E’ il bilancio dei servizi di controllo del territorio, intensificati nel territorio dell’Alto Sangro, compreso nel Parco Nazionale Abruzzo Lazio e Molise. I controlli rientrano nell’attività ordinaria dei servizi di prevenzione finalizzati alla tutela ambientale, che in questo periodo interessano principalmente la raccolta non autorizzata di tartufi. “Un’attività molto remunerativa che spinge molte persone a praticarla, talune senza rispettare le norme”- sottolineano dal Pnalm. Per questo sono state fermate e controllate 20 persone di cui 3 sanzionate. Durante i controlli, inoltre, sono state sanzionate undici persone per bivacco abusivo, accesso non autorizzato con mezzi motorizzati in aree di divieto e mancata custodia di animali domestici.

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