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SULMONA – L’emozione è ancora palpabile per Relù. Si chiama così il 45 enne romeno che ha passato le ultimi tre notti all’addiaccio nel centro storico di Sulmona. Dai portici alla Rotonda passando per l’area del Teatro. In cerca di un pasto e posto caldo, di una coperta di lana o di un maglione ma soprattutto di stabilità. La sua è una storia travagliata. Qualche anno fa aveva perso la moglie malata di tumore. Per cercare fortuna si era trasferito in Italia, trovando lavoro a San Benedetto dei Marsi. Nel frattempo ha dovuto fare i conti con una patologia che lo ha costretto, per circa nove mesi, a seguire le cure mediche nell’ospedale di Pescara. Perso il lavoro e tutte le certezze, si è trovato senza un tetto nè un pasto caldo, con i due cagnolini al seguito a dargli calore. Grazie al grande cuore di Sulmona si è messo in viaggio per la Romania dove lo attendono la suocera e la figlia di 18 anni. A lanciare l’appello sui social è stata una commerciante di corso Ovidio. “Sono due giorni che dorme al freddo. Aiutiamolo a tornare a casa” aveva scritto la donna. Da quel momento si è sviluppata la catena di prossimità e solidarietà. In tanti hanno prestato ascolto ed attenzione a Relù, portandogli un maglione piuttosto che un plaid. I volontari dell’Ana, Croce Rossa, la comunità romena presente nella città ovidiana e altri sulmonesi hanno quindi realizzato una raccolta fondi in un bar del centro storico che ha permesso di mettere insieme la somma necessaria (500 euro) per pagare le spese di viaggio. “Sono emozionato. Non voglio altri soldi o beni. La vostra generosità mi basta per tornare dalla mia famiglia”- ha commentato Relù al quotidiano Il Centro prima di lasciare Sulmona.

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