SULMONA – Rallentano contagi e guarigioni sul territorio peligno-sangrino che continua a fare i conti con il virus del post emergenza e con l’effetto maggio che deve ancora mostrare il suo conto definitivo. Sono 76 i nuovi casi di Covid-19 messi a referto dalla Asl così ripartiti: Sulmona 33, Pratola Peligna 12, Pettorano sul Gizio 6, Rivisondoli 4, Introdacqua 4, Castel di Sangro 4, Pacentro 3, Prezza 2 , Vittorito 1, Scanno 1, Roccaraso 1, Ofena 1, Cocullo 1, Castel di Ieri 1, Barrea 1 Ateleta 1. Il contagio in doppia cifra scende rispetto alla giornata di ieri quando si sono registrate 94 positività in Valle ma sale rispetto alla rilevazione della scorsa settimana quando, sempre di venerdì, erano 71 i casi inseriti nel bollettino Asl. Non un quadro allarmante insomma ma nemmeno tale da tirare un respiro di sollievo e da annullare ogni misura di prevenzione. Sulmona resta il centro del contagio ma il virus continua a fare tappa nei vari comuni della vallata, soprattutto a Pratola che sta facendo i conti con le feste di maggio. Complessivamente sono 1151 gli attuali positivi sul territorio, a fronte di 54 guarigioni refertate nelle ultime 24 ore. In netto calo rispetto alle centinaia di negativizzazioni messe nero su bianco nella giornata di ieri. Per cui anche i guariti rallentano la corsa. Intanto si registra un nuovo ricovero in rianimazione. Si tratta di un 74 enne di Sulmona che è stato trasferito nella terapia intensiva dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila dopo l’accertamento del contagio che risale alla giornata di ieri. Il tampone è stato svolto in reparto. Per cui potrebbe trattarsi di un paziente già degente. Salgono a 13 i posti letto occupati così ripartiti: 11 in Valle Peligna di cui 1 in rianimazione e 2 in Alto Sangro. Un tasso di ospedalizzazione che resta pressoché contenuto vista lago forma leggera delle nuove infezioni e reinfezioni.