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SULMONA – Rivendica quanto fatto dalla precedente amministrazione come assessore alla cultura e al turismo e spinge per il recupero del finanziamento. Sul dies natalis di Ovidio interviene Manuela Cozzi. “Per il Bimillenario Ovidiano – afferma Cozzi – furono realizzati 100 eventi, in 2 anni in 3 città con 250mila euro di fondi acquisiti e investiti: dal 2017 con il convegno internazionale di studi ovidiani e la presenza del Presidente Mattarella nel nostro Teatro Caniglia, il Galà del Certamen a Roma nella sala Protomoteca in Campidoglio fino in Romania a Costanza e Ovidiu, dove abbiamo esportato oltre ad eventi nel loro festival ovidiano, anche il bel logo ufficiale e la pubblicazione degli atti del convegno, eseguita dal restauro della statua di Ovidio nel 2018”. Conclusi i lavori del primo lotto, Spazio Ovidio è in procinto di avviare i lavori del secondo lotto, completata la progettazione già lo scorso anno, grazie al recupero dei 387mila euro di Fondi Fas. “Sebbene ancora in fase di cantiere – continua Manuela Cozzi – potrà diventare il contenitore, la fucina, l’hub culturale come ci eravamo immaginati per accogliere mostre, attività formative, educative e luogo di riferimento per tutti i progetti culturali e scientifici ovidiani come quelli già finanziati dalla legge Ovidio. Una legge partita male e proseguita peggio, non ci ha però impedito di stimolare la produzione di ben 14 progetti da associazioni, istituzioni ed enti del nostro territorio nel periodo di ferragosto del 2019”. L’ex assessore, spiega anche che nella gran parte dei progetti istruiti favorevolmente, soltanto i primi sei hanno trovato accoglimento nell’ambito dei 350mila euro della legge Ovidio, dimezzati nel corso degli anni. Completa questo ricco ed articolato percorso, la delibera, in zona Cesarini, a settembre 2021, di adesione alla rete dei Parchi letterari per la costituzione del Parco Letterario Ovidio, accantonando risorse per l’avvio del primo triennio, nonostante un bilancio messo a dura prova da tutte le emergenze 2020/2021. “Questo ha creato solide premesse per dare contenuti e prospettive a tutti gli sforzi scientifici e culturali di cui il nostro territorio conosce un continuo fermento – conclude Cozzi – risultati così importanti che orgogliosamente abbiamo lasciato a Sulmona, ci aspettiamo che l’amministrazione Di Piero, dopo la presentazione di domenica, sappia al meglio valorizzarli con una precisa strategia, anche gestionale della cosa pubblica, naturalmente affiancata da nuove risorse, recuperando i 350mila euro, sottratti dal Parlamento a questa città nel 2020 con un nuovo stanziamento di pari importo come da impegno dei parlamentari abruzzesi di centro sinistra, fin ora non mantenuto. La legge adeguatamente rifinanziata potrebbe consentire di realizzare attività culturali ovidiane per altri 2 anni. Questo è l’impegno che la città si aspetta”.

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