SULMONA – Non si accontenta di una semplice amicizia che andava avanti da circa tre anni ma pretende un rapporto di coppia e diventa stalker, per strada, al telefono e sui social. Per un 31 enne residente a Sulmona, è scattato ieri il divieto di avvicinamento alla persona offesa, una 50 enne del posto che aveva chiamato in causa l’autorità giudiziaria per l’escalation delle condotte vessatorie del giovane. A firmare l’ordinanza di applicazione della misura cautelare, notificata dai Carabinieri della compagnia di Sulmona, è stato il giudice per le indagini preliminari, Alessandra De Marco. Il giovane non potrà avvicinare la donna e i suoi conviventi. Dovrà stare lontano dai luoghi abitualmente frequentati dalla vittima. Non potrà comunicare in nessun modo con la persona offesa, nemmeno sui social o in via telematica. Un divieto che il giudice ha applicato in maniera specifica dal momento che l’indagato era arrivato perfino a creare un profilo “fake” su facebook pur di contattare e stalkerizzare la donna. Dal quadro accusatorio è emerso che il 31 enne, a seguito di una condanna per molestie inflitta nel 2018, avrebbe continuato ad importunare la vittima, chiamandola al telefono fisso e mobile in modalità anonima e pure di notte, costringendola così a cambiare numero. Dall’estate del 2022 fino allo scorso marzo avrebbe intensificato gli atti persecutori, fermando per strada la vittima, comunicando e minacciando i suoi amici, appostandosi nei luoghi frequentati dalla 50 enne che ha dovuto più volte modificare il proprio stile di vita, temendo per la propria incolumità. Dopo l’ennesimo intervento della pattuglia dei Carabinieri, il giudice ha deciso di applicare la misura cautelare, come richiesto dalla Procura, rilevando nell’ordinanza che “la donna ha sostanzialmente evidenziato il carattere assillante, ingiurioso e intimidatorio dei comportamenti manifestati dall’indagato, il quale non si è di fatto rassegnato al rifiuto di instaurare una relazione sentimentale con lei e di proseguire la loro relazione amicale”. Da qui l’esigenza della misura cautelare con l’avvertenza che, in caso di violazione, il 31 enne finirà direttamente agli arresti. Intanto, per l’ipotesi di reato di stalking, il giovane dovrà affrontare un doppio processo e sarà probabilmente sottoposto a perizia psichiatrica per accertare la capacità di intendere e volere al momento dei fatti.
