RAIANO – Prevenzione e diagnosi al top negli ospedali e sul territorio ma i tempi di attesa si allungano anche per le visite senologiche. A denunciare il caso, confermato dagli operatori del centro unico di prenotazione, è stata una donna residente a Sulmona che l’altro giorno non è riuscita a prenotare la prestazione sanitaria di cui aveva bisogno. Il calendario infatti, spiegano gli addetti ai lavori, è stato riaperto solo in questi giorni. Tutto pieno. Prima data utile, nel centro che opera sul territorio comunale di Raiano, è gennaio 2025. L’attesa scende a fine 2024 per l’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Tempi leggermente ridotti per Avezzano. Liste pressocchè piene, in riferimento agli esami differibili e non urgenti, a dimostrazione di un servizio che funziona e che è collaudato dentro e fuori gli ospedali. Tuttavia gli utenti, soprattutto i fragili, continuano a fare i conti con le lunghe attese, non superiori alla media regionale e con la carenza di risorse umane. Il quadro, per il bacino peligno-sangrino, non è proprio roseo se si considerano che sono ferme le prenotazioni per la reumatologia, il doppler va a singhiozzo e ci vuole più di un anno per prenotare una gastroscopia e una colonscopia. Solo per citare alcuni casi.