SULMONA – E’ di nuovo braccio di ferro fra l’Ordine degli architetti della provincia dell’Aquila e l’amministrazione comunale. Il Presidente dell’Ordine Edoardo Compagnone interviene per ricordare che “ancora non vengono istruiti gli oltre 500 progetti della ricostruzione post sisma, giacenti sulle scrivanie del Comune e che ancora non vengono istruiti gli oltre 70 progetti sulla riduzione del rischio sismico giacenti da circa un anno all’interno di Palazzo San Francesco; progetti che qualora approvati, potrebbero dare un po’ di respiro alla nostra categoria professionale ed a tutto l’indotto”. Ma gli architetti sono andati su tutte le furie dopo l’annullamento della riunione in programma ieri 22 giugno solo pochi istanti prima dell’incontro già fissato precedentemente per il 19 giugno, quindi spostato al giorno 20, al quale non ha partecipato nessun amministratore, e pertanto, di nuovo, organizzato per ieri. Tanto è bastato per riaccendere tutte le preoccupazioni ma getta acqua sul fuoco l’assessore comunale ai lavori pubblici Mario Sinibaldi. “Voglio precisare che il rinvio con gli ordini professionali e l’Ance si è reso necessario per sopraggiunte ragioni esclusivamente personali del sottoscritto e non per indisponibilità del sindaco”- fa notare l’assessore- “spiace constatare che anche un rinvio per ragioni personali diventa motivo di strumentalizzazioni da parte di qualcuno, vuol dire che questa città vive uno dei momenti più bui della sua storia”.
Andrea D’Aurelio