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SULMONA – Rimase coinvolta in un incidente stradale e si rifiutò di sottoporsi all’accertamento del tasso alcolemico. Per G.A., una 52 enne di Roma ma residente in città, è arrivata l’altro giorno la condanna del Tribunale di Sulmona a otto mesi di reclusione e al pagamento di una sanzione di 2500 euro. I fatti risalgono al 27 ottobre 2017 quando la donna, a bordo della sua Nissan, è andata a sbattere contro un furgone. “Avevo preso male la curva di via Trieste”- ha detto la 52 enne al giudice- “ho svoltato subito verso il marciapiede per evitare i danni alla parte inferiore dell’auto. Ripreso il controllo del mezzo ho sterzato a sinistra, finendo su una strada molto stretta, costeggiata da un furgoncino degli autoricambi”. Si è verificato quindi l’impatto tra i due veicoli. La donna ha raccontato di aver atteso l’intervento della Polizia e di non aver guidato in stato di ebrezza. “Non avevo bevuto”- ha aggiunto nella sua dichiarazione spontanea in Tribunale. In ogni caso, per essersi rifiutata di sottoporsi all’alcoltest, nonostante la linea difensiva adottata, si è beccata una condanna a otto mesi di reclusione e al pagamento di una multa da 2500 euro. La pena resta sospesa. Il giudice monocratico, Marco Billi, ha disposto anche la confisca dell’auto.

Andrea D’Aurelio

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