PESCARA – “Le assegnazioni non si riferiscono a nuove installazioni ma a sostituzioni delle ‘tecnologie pesanti’, nello specifico di una risonanza magnetica ad alto campo (1,5 Tesla). Oltre ad ottemperare alle direttive citate, si sottolinea che tali tecnologie già dopo 5/8 anni sono da considerare ‘desuete’, tanto più che oggi sono in uso tecnologie con intelligenza artificiale”. Così la Asl di Pescara in risposta alla notizia del 28 ottobre 2023 in cui il consigliere regionale del Partito democratico Antonio Blasioli (Pd) si esprimeva sul possibile spreco per la sostituzione di un macchinario di 6 anni, funzionante, nell’ospedale di Popoli.
“In data 13 luglio 2021 la Commissione europea ha approvato il Piano nazionale della Ripresa e Resilienza (Pnrr), documento strategico con il quale il Governo italiano ha inteso accedere ai fondi Next Generation Eu (Ngeu). Il 24 maggio 2022 la Regione Abruzzo, con Delibera di Giunta Regionale (Dgr) n. 263, ha approvato il Piano Operativo Regionale, tramite il quale sono assegnati 8 macchinari per la Risonanza magnetica alle Aziende sanitarie abruzzesi, di cui 2 alla Asl di Pescara. Il finanziamento con i fondi del Pnrr previsto ammonta a 1.036.000,00 euro comprensivo delle opere murarie – di minimo impatto – necessarie per la sostituzione”. “Per quanto concerne il temuto disagio che tali lavori potrebbero arrecare alla popolazione, si precisa che la Asl di Pescara, al fine di garantire la continuità del servizio, ha previsto la collocazione temporanea di una Risonanza Mobile stazionaria a Popoli. I costi per una finestra temporale stimata in 3 mesi sono ricompresi nel budget assegnato dai fondi Pnrr”, conclude la nota della Asl Pescara.