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SULMONA. Il sindaco chiama e il Prefetto risponde. E’ stato convocato per la mattinata di domani, all’Aquila, il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, che dovrà occuparsi delle ultime aggressioni che si sono verificate in Valle Peligna. La convocazione era stata chiesta ieri dal primo cittadino sulmonese, preoccupato per la sequenza di episodi violenti. Il comitato è stato fissato in poco meno di 24 ore. “E’ un segno di attenzione da parte del Prefetto verso la tematica e il territorio”- ha commentato Di Piero che domani andrà in Prefettura assieme alle forze dell’ordine. Sono cinque gli episodi di violenza che si sono registrati, nell’arco di un mese, nel centro storico di Sulmona: risse, aggressioni e botte per futili motivi. Il primo episodio risale al 17 giugno scorso quando in sei erano venuti alle mani in largo Faraglia, alle 3.30, per una consumazione non pagata. La segnalazione alle forze dell’ordine era partita da una 50enne che si era recata in ospedale assieme ad altri tre, a causa delle ferite riportate in diverse parti del corpo, guaribili in dieci giorni. Le indagini della polizia, nei giorni scorsi, hanno portato alla denuncia dei protagonisti per il reato di rissa in concorso. L’8 luglio in via Margherita, traversa di piazza Garibaldi, un gruppo di giovanissimi stranieri si era affrontato a colpi di pietre e sampietrini. Una rissa violenta, come avevano spiegato i residenti del quartiere che si erano rivolti alle forze dell’ordine, chiedendo più controlli ma anche l’installazione di telecamere di videosorveglianza. Nessuno dei giovani si era ferito, ma lo spavento era stato forte per gli abitanti della zona. Si arriva quindi al 12 luglio quando un barista di 24 anni, residente a Raiano, era stato pestato da un 30enne, M.D.R, individuato e denunciato dai carabinieri della compagnia di Sulmona, al termine delle prime indagini. Il giovane era uscito dal locale per sistemare i mastelli della differenziata, quando era stato aggredito con un forte pugno in pieno volto dal cliente, che aveva alzato il gomito. Per il barista si era reso necessario il ricorso alle cure ospedaliere e, a distanza di alcuni giorni, le conseguenze del pestaggio sono ancora evidenti. Altro episodio risale al 17 luglio quando quattro uomini di origine straniera si erano azzuffati in un bar, nell’area dell’Annunziata. La lite era stata sedata dalla pattuglia dei carabinieri che passava in centro storico per il controllo del territorio. Un 40enne, picchiato con schiaffi e pugni, era finito nel pronto soccorso dell’ospedale cittadino. A chiudere la sequenza di episodi violenti è stata la rissa di Castelvecchio Subequo, dello scorso 19 luglio, quando un 27enne è stato accoltellato al torace, nella piazza del paese. Un episodio avvenuto a pochi chilometri di distanza da Sulmona. Per questo Di Piero ha chiesto aiuto al Prefetto, “affinchè si affronti il delicato tema con tutti gli attori in campo”.

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