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L’AQUILA – “Sostenere la candidatura della Festa di San Domenico Abate del Rito dei Serpari a patrimonio immateriale dell’Unesco attraverso un’apposita delibera in Consiglio Provinciale da adottare nella prossima seduta consiliare”. E’ quanto ha chiesto il consigliere Alfonsino Scamolla per interessare anche la Provincia della candidatura Unesco del Rito dei Serpari che è in dirittura d’arrivo. Un lunghissimo lavoro cominciato dalle associazioni che sono riuscite a coinvolgere e aggregare il territorio intorno alla festa di San Domenico. La Provincia ora vuole mettere tutto nero su bianco e deliberare a favore della candidatura. Ma lo farà nella prossima seduta del Consiglio Provinciale dopo aver recepito la mozione nella seduta di ieri. “Visto che la Festa di San Domenico Abate e Rito dei Serpari di Cocullo è considerata in Abruzzo, in Italia ed all’estero una delle eccellenze della cultura e della religiosità popolare della nostra regione e ogni anno decine di migliaia di persone ed ispira ricerche e studi che coinvolgono prestigiose università di tutta Europa”- si legge nella mozione- “si chiede al Presidente della Provincia e a codesto Consiglio Provinciale di voler sostenere la candidatura della Festa di San Domenico Abate e Rito dei Serpari di Cocullo a patrimonio immateriale dell’Unesco”. Una delibera pro forma che però dà l’idea di come il territorio unito e compatto vuole sostenere questa causa, tenendo conto che l’ente Provincia conta 108 comuni.

Andrea D’Aurelio

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