RIVISONDOLI – Avviso di garanzia per tutti i componenti del consiglio comunale di Rivisondoli e per il responsabile dell’area tecnica dell’ente. La Procura della Repubblica di Sulmona ha aperto un’inchiesta sulla contestata alienazione di alcune porzioni di terreno collocate sul territorio comunale. Nei giorni scorsi, dall’ultimo piano del Palazzo di Giustizia di piazza Capograssi, sono state emesse undici informazioni di garanzia, destinate agli indagati del procedimento, ovvero al sindaco e a tutti i consiglieri comunali dell’assise civica. In mattinata è stato inoltre emesso un ulteriore avviso di garanzia per il responsabile dell’area tecnica del Comune. La Procura ipotizza l’abuso d’ufficio in concorso. L’inchiesta, scaturita verosimilmente da un esposto, fa riferimento all’istanza depositata il 3 febbraio 2021 da un 80 enne di Pettorano sul Gizio. L’anziano aveva bussato alle porte del comune di Rivisondoli per l’alienazione di porzioni di terreno comunale, per la superficie di circa 125 mq totali. Il gruppo di minoranza, nella seduta del consiglio comunale del 17 febbraio 2022, si era opposto alla richiesta poichè l’alienazione avrebbe comportato la interclusione di proprietà di altri soggetti. Alla fine la maggioranza andò sotto con i numeri. Cinque voti a favore della delibera e sei contro. Richiesta di alienazione respinta, nonostante il parere di regolarità espresso dal responsabile dell’area tecnica. Gli atti sono finiti sul tavolo della Procura che ha aperto un fascicolo, ipotizzando l’abuso d’ufficio per l’intero consiglio, con grande sorpresa da parte degli indagati che respingono ogni addebito. Tuttavia le indagini preliminari sono appena ai nastri di partenza. Un’altra inchiesta coinvolge il piccolo centro dell’Alto Sangro dopo quella più recente della tentata estorsione, rimbalzata recentemente sul tavolo della Corte di Cassazione che ha dichiarato inammissibile il ricorso cautelare presentato dalla Procura.