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“Intitoleremo una strada a Virgilia D’Andrea, giovane donna abruzzese protagonista del ‘900”. Lo ha annunciato il sindaco di Roccaraso, nell’aquilano d’alta quota, alla presentazione del libro ‘Virgilia protagonista del Novecento’ Riccardo Condò editore, collana Paper hill/8 di Massimo Carugno, dedicato alla poetessa, insegnante, giornalista e anarchica abruzzese, nata a Sulmona (L’Aquila), che fu protagonista, con il suo compagno Armando Borghi, di una parte importante delle lotte di classe dei primi anni del Novecento. Donna colta e tenace in prima linea nel movimento anarchico di stampo socialista impegnato, all’epoca, nella difesa dei diritti civili, dei diritti dei lavoratori e dei diritti delle donne in un periodo di grande fermento culturale, sociale e intellettuale nell’Europa della Prima guerra mondiale. Conosciuta e apprezzata negli Stati Uniti D’America, i suoi testi e i suoi discorsi sono studiati nelle maggiori università del mondo. Temi tuttora attuali quelli affrontati dall’attivista sulmonese bei primi del Novecento, ma Virgilia D’Andrea è rimasta una semisconosciuta nel suo paese di origine e quando, per quel poco, la si è voluta ricordare, in passato, le è stata dedicata una via con una targa persino con il nome sbagliato ‘Virginia’ senza alcuna volontà poi di riparare all’errore, a Sulmona. Nel corso della presentazione del libro, ieri pomeriggio nella sala consiliare, nell’ambito della iniziativa ‘Il tempo e le idee’, rassegna culturale a cura della professoressa Rossella Valentini, il sindaco della località turistico-montana ha annunciato che promuoverà l’iniziativa in Giunta, per una strada da intitolare a Virgilia D’Andrea, rivalutando così la figura di un personaggio storico, abruzzese, rimasto per troppo tempo in ombra e da far conoscere alla comunità oltre che nelle scuole.

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