PRATOLA PELIGNA – Si conferma tra le banche più solide e affidabili d’Italia e a parlare sono i numeri se si considera che l’incide di solidità pari al 25% è tra i più alti sul panorama nazionale. E’ in piena salute la Banca di Credito Cooperativo di Pratola Peligna che oggi nell’assemblea dei soci alla Multisala Igioland di Corfinio ha riletto per acclamazione Maria Assunta Rossi Presidente del Consiglio di Amministrazione. Per l’imprenditrice peligna comincia il suo secondo mandato di fila, dopo un triennio che ha visto l’espansione dell’istituto di credito a Caramanico Terme e Manoppello con l’apertura di due filiali e con un bilancio, approvato dall’assemblea, che si chiude con un utile di 2 milioni euro e un patrimonio di 56 milioni di euro. Nell’ambito della riforma del Credito Cooperativo, inoltre, è stata votata dall’assemblea l’adesione al Gruppo Icrea, gruppo che ha garantito nel 2016, in Italia, accesso al credito a 8 mila imprese. “La nostra banca si mantiene stabile e forte e pronta per affrontare le nuove sfide†ha sottolineato la presidente, visibilemente emozionata. “Abbiamo di fronte un triennio complicato per la situazione economica sociale – ha proseguito Rossi – ma non abbasseremo la guardia, a difesa del patrimonio del nostro istitutoâ€. La Bcc guarda con determinazione all’avvenire tant’è che è stato sottoscritto un accordo con la cooperativa “Il Bosso†per la valorizzazione della natura e del territorio. Ad annunciarlo il Direttore Generale Silvio Lancione, a margine dell’assemblea. “Guardiamo al futuro con ottimismo” è intervenuto il direttore generale “il territorio ha potenzialità e eccellenze da valorizzare”. Nel corso dell’assemblea sono state consegnate 14 borse di studio a diplomati e laureati nell’anno 2016. Chiusura in grande stile con l’esibizione del tenore Maurizio Pace, accompagnato da Pasquale Giannantonio alla chitarra e Giulio Gianfelice al piano. Una dimostrazione che la banca guarda si ai numeri ma anche alla cultura del territorio.
Andrea D’Aurelio