SULMONA – Tre anni di reclusione, mille euro di multa e pagamento delle spese processuali. È la dura condanna inflitta dal giudice monocratico del Tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio, ad una 28 enne del posto, finita sotto processo per furto in abitazione e sul posto di lavoro. Secondo l’accusa nell’aprile e nel settembre del 2018 la giovane avrebbe rubato a casa del suo datore di lavoro la somma di 6 mila euro tra contanti e monete. Un’azione delittuosa compiuta dopo aver manomesso la serratura della casa del suo capo. Inoltre, sempre secondo l’imputazione, la 28 enne avrebbe svuotato il portafoglio di alcuni colleghi, rubando somme da 50 a 150 euro. Una condotta che ha fatto scattare denunce e interventi della magistratura fino al processo e alla pesante condanna, proporzionata al tipo di reato contestato