SULMONA – “Abbiamo ribadito ai sindaci soci con estrema chiarezza ed altrettanta serenità che non esiste alcun problema relativo all’affidamento del servizio idrico. Infatti, come anticipato la scorsa settimana, abbiamo trovato un accordo con l’Ersi che ci permetterà di approvare il regolamento, oggetto del parere contestato, nella formulazione da noi voluta. Pertanto, non sussiste alcun problema sul servizio idrico e gli articoli apparsi, stranamente con una ripetitività quasi maniacale, nelle scorse settimane, sono il frutto di letture parziali e distorte della vicenda”. Lo dichiara il presidente della Saca spa, Luigi Di Loreto. “C’è come un disperato tentativo di cercare di confondere i cittadini su materie estremamente tecniche che andrebbero lette all’interno di un quadro di insieme. Questo significa avere scarso rispetto della intelligenza delle persone – sottolinea Di Loreto – Abbiamo, altresì, comunicato ai soci che non esiste alcun problema di bilancio. Tutt’altro. Sono sette anni che la Saca chiude i propri bilanci in attivo. In questi anni abbiamo recuperato un milione di euro di disavanzo che si era accumulato a causa di diverse gestioni in perdita. Ci riferiamo, in particolar modo, alle annualità 2005/2006/2007/2008/2009 nelle quali, proprio sotto amministrazioni di colore Ds/Pd è stato creato un disavanzo complessivo di quasi 2 milioni e mezzo di euro. Gli indici a cui si fa riferimento sulla stampa sono l’effetto del complessivo rimborso di 700.000 euro di tariffa agli utenti che ci consentono di avere una delle tariffe più basse d’Italia”. “Piuttosto che agli indici dovrebbero guardare i numeri e le tasche dei cittadini. Stia tranquillo il Pd di Sulmona perché non abbiamo alcuna intenzione di tornare a dinamiche dal vecchio sapore partitico e che hanno determinato quei buchi di bilancio che negli ultimi anni, con grossi sacrifici gestionali, stiamo cercando di ripianare. Fatto sta che c’è una certa narrazione per cui tutto va male, siamo tutti somari e tutto è in pericolo. Però i debiti sono stati fatti quando governavano loro” conclude il presidente Saca. (Red)