SULMONA – Non sussiste l’ipotesi di incompatibilità per il consigliere comunale, Salvatore Zavarella. Lo ha messo nero su bianco a carattere cubitali l’Anac, autorità nazionale anticorruzione, in merito alla segnalazione pervenuta nei mesi scorsi all’organismo di controllo. A Zavarella veniva contestato il presunto conflitto d’interessi tra la sua posizione alla Saca e il suo ruolo di consigliere comunale, anche alla luce del contenzioso che pende all’interno della stessa società partecipata per via della causa intentata da Zavarella riguardo il più alto livello di avanzamento in azienda. L’Anac ha chiesto quindi le delucidazioni del caso. “Tenuto conto delle funzioni concretamente e specificatamente attribuiti, così come esplicitate dalla società Saca e dal diretto interessato, si ritiene che l’incarico di responsabile dell’area tecnica operativa esaminato, non sia assimilabile alla categoria degli incarichi dirigenziali e che, conseguentemente, non sia integrata la fattispecie di incompatibilità”- scrive l’Anac che chiarisce ogni dubbio. Nella delibera viene quindi accertata “l’insussistenza di ipotesi di incompatibilità tra la carica di assessore/ componente del Consiglio Comunale di Sulmona e l’incarico di responsabile dell’area tecnica operativa presso la società Saca”. Il parere Anac è stato notificato ai diretti interessati,a coloro che avevano chiamato in causa l’autorità anticorruzione. Sulla vicenda, nel passato, era intervenuto anche il Pd. (a.d’.a)