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SULMONA – Il campanello d’allarme è suonato in giornata quando l’emoteca dell’ospedale dell’Annunziata è rimasta quasi a secco di sacche. È piena emergenza sangue nel nosocomio cittadino dove il timore degli operatori è quello di non riuscire a gestire e fronteggiare eventuali emergenze. Solo l’altro giorno, a seguito dell’incidente avvenuto a Introdacqua, sono state impiegate otto sacche di sangue per un motociclista di 45 anni, trasferito d’urgenza nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, dove si trova ricoverato in prognosi riservata. Le entrate sono di gran lunga inferiori alle uscite, spiegano gli operatori, preoccupati per l’andamento del fenomeno. È stata allertata anche la Direzione sanitaria dell’ospedale. Tuttavia la carenza è generalizzata in tutta la regione e in particolare nei presidi della Asl 1. Un rinforzo è arrivato solo all’Aquila per via dell’incremento dei flussi dovuti alla Perdonanza. “Chiunque abbia l’idoneità a donare è pregato di rivolgersi al seguente numero telefonico 0864 499290. Si confida nella straordinaria generosità e sensibilità di tutti i donatori.Tutti coloro che volessero diventare donatori, intraprendendo questo nuovo percorso di solidarietà e di controllo periodico della propria salute, sono benvenuti”- intervengono dall’ospedale dell’Annunziata. La carenza, in alcuni casi, potrebbe far riferimento alla maggiore richiesta della popolazione anziana, visto il tasso di anemia che implica un uso più alto di emocomponenti. Fatto sta che le donazioni non coprono quindi le emergenze interne.

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