banner
banner
banner
banner

SULMONA. Cresce il numero degli utenti che bussano alle porte del centro di salute mentale. Un trend che è stato riscontrato nell’intera provincia dell’Aquila, area peligno-sangrina compresa. Gli ultimi dati aggiornati, che arrivano dalla struttura sanitaria di viale Mazzini, parlano di circa 1200 utenti transitati e presi in carico: 850 in Valle Peligna e 350 in Alto Sangro. Salgono i numeri se si considera il totale delle prestazioni erogate dai medici e gli operatori del centro. Nell’area peligna sono state effettuati 7000 esami mentre in quella sangrina 5000. Ma più che sui numeri, il centro di salute mentale lavora per e con le persone. Per questo, nei giorni scorsi, la struttura si è aperta alla popolazione, con un’intera giornata di incontri, riflessioni e dibattiti. “Il nostro obiettivo è quello di avvicinarci alla popolazione per far conoscere il nostro servizio con le varie figure coinvolte e gli interventi proposti. Il tutto per ridurre lo stigma nei confronti dei disturbi mentali”- rimarcano dal centro di viale Mazzini. E’ proprio questo il messaggio che è passato l’altro giorno quando gli operatori si sono trovati faccia a faccia con gli studenti e la popolazione. In una comunità che associa ancora la richiesta di aiuto come atto di debolezza, la giornata sulla salute mentale ribalta tale approccio culturale pressocchè nullo. Perché chiedere aiuto è il primo atto di coraggio o, meglio ancora, di consapevolezza

Lascia un commento