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Durante la conferenza Stato/Regioni di ieri, prima del concitato Dpcm di Natale, è stato deciso che l’ospedale Mazzini di Teramo sarà la sede abruzzese deputata alla somministrazione dei vaccini anticovid della Pfizer, il giorno 27 dicembre dalle ore 7 alle ore 22 per la ‘prima’ vaccinazione. Una sorta di prova generale che precederà la campagna vaccinale a gennaio e per la quale sono state assegnate 135 dosi.

Le tempistiche e gli step organizzativi sono stati messi nero su bianco in un documento del commissario all’emergenza Covid, guidata da Domenico Arcuri. Il giorno stesso il direttore del dipartimento Salute della Regione Abruzzo, Claudio D’Amario, ha comunicato la scelta del nosocomio teramano come punto unico di somministrazione per l’Abruzzo, nei locali del servizio di cardiologia, al secondo lotto, indicando quale referente per l’organizzazione del vaccino day, Maurizio Brucchi, direttore sanitario della Asl di Teramo, nonché ex sindaco del capoluogo teramano, che d’ora in avanti parteciperà, assieme agli altri referenti regionali, al tavolo di coordinamento già insediato e costituto d Ministero della Salute, Istituto superiore della Sanità, Aifa, Agenas, e ovviamente struttura commissariale.

Le dosi saranno consegnate direttamente da Pfizer in un unico punto nazionale, Irccs Lazzaro Spallanzani, probabilmente il 26 dicembre, poi distribuite dall’Esercito a tutte le regioni, entro le 7 del mattino del 27 dicembre. L’equipe vaccinale abruzzese, ha poi comunicato D’Amario, sarà composta da tre medici vaccinatori, quattro infermieri, quattro oss, quattro amministrativi, due informatici, e due farmacisti. Trasportate in una cryo-box, per mantenere la temperatura di 2-8°, con codice del lotto per assicurarne la tracciabilità. Con nota successiva, saranno comunicati all’Istituto superiore di Sanità, nei tempi previsti, i dati anagrafici del personale individuato, al fine di attivare la prevista formazione.

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