SULMONA – Confusione. Solo confusione. Lo hanno detto a chiare lettere gli intervistati della nostra raccolta di opinioni e anche il sindaco Annamaria Casini, prima dello show in Consiglio, ha ripreso quella parola pungente che è venuta fuori nelle nostre interviste. Ed è proprio su questo tema che il gruppo consiliare di Sbic affonda il suo attacco. “Ma allora questo esperimento è finito o no?†Fateci capire qualcosaâ€- tuonano dal movimento in riferimento alle parole del consigliere comunale Bruno Di Masci che ha dichiarato chiusa l’esperienza della “Giunta di Salute pubblica†ma i due assessori di riferimenti ( tecnici) fanno parte ancora dell’esecutivo. “L’anno nuovo ci ha portato la verità : quello che sembrava un’invincibile armata nella campagna elettorale del 2016, finalmente si è rivelata per quel che è sempre stata, un’accozzaglia di candidati senza amalgama e senza un’idea di città , un’armata dai fuciletti-giocattolo. Nel corso dell’ultima riunione del Consiglio Comunale l’esercito della Casini era ridotto a tre consiglieri. Gli altri o non sono venuti o sono scappati in una indecorosa ritirataâ€- fanno notare da Sbic rimarcando pure che “questa città non ha ancora trovato un gruppo che si candidi a governare e che abbia una sua coesione interna, che abbia un’idea di città da portare avanti, che non si polverizzi di fronte agli interessi particolari di gruppi o addirittura di singoli. Ai cittadini diciamo, attenti a non scambiare le piccole bande per imponenti armate. Abbiamo constatato con mano che grandi condottieri non ce ne sono, che i grandi eserciti sono armati di fuciletti-giocattolo degni più della Befana che della Politicaâ€.
Andrea D’Aurelio