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SULMONA – Due atelier tra Sulmona e Pratola e due centri di ascolto per sostenere le famiglie nel difficile compito educativo. Sarà presentato venerdì 10 novembre il progetto finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza “EducataMente – Interventi socio-educativi integrati per la prima infanzia”, che mira ad ampliare e potenziare i servizi educativi a favore dei minori 0-6 anni nel territorio peligno, integrando quelli esistenti attraverso un percorso di rafforzamento delle competenze mirato ai minori in accertata situazione di difficoltà. Il progetto, guidato dalla Cooperativa Nuovi Orizzonti Sociali, in partnership con la Cooperativa Fantacadabra, il Comune di Sulmona e di Pratola Peligna, rappresenta il primo concreto tentativo di comunità educante attiva pubblico-privata, capace di attivare un’azione sistemica,
efficace e permanente di welfare-multi-stakeholder, finalizzata ad arricchire e
deframmentare l’erogazione dei servizi e di migliorare le condizioni di crescita dei bambini. Il progetto, della durata di 24 mesi, vedrà l’attivazione di due Atelier nei comuni di Sulmona e di Pratola Peligna, i quali si tradurranno in una serie di specifici laboratori formativi ed educativi, condotti da personale specializzato e qualificato afferente alle organizzazioni del terzo settore partner del progetto. Parallelamente, saranno attivati due centri di Ascolto Psico-Pedagico i quali avranno la funzione di sostenere i genitori nel complesso compito educativo e di cura di un figlio e di intercettare problematiche più gravi, favorendo in questo modo la connessione con i servizi della ASL territoriale. Il progetto, come dichiara la Presidente della Nuovi Orizzonti Sociali, Candida D’Abate, rappresenta un punto importante di partenza a favore della Comunità Peligna per contrastare la povertà educativa del territorio attraverso il rafforzamento dell’attuale sistema di welfare locale a favore di bambini 0-6 e relative famiglie tramite la creazione e
l’integrazione di servizi essenziali ad essi dedicati.

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