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SCANNO – Una bambina di tre anni si sente male e la guardia medica non può intervenire. È accaduto ieri mattina a Scanno dove sono dovuti intervenire carabinieri e sindaco per riportare la calma. All’origine dell’atteggiamento del medico ci sarebbe la direttiva emanata dall’Asl che vieta visite ambulatoriali, consentendo alle guardie mediche di visitare a domicilio i pazienti solo per interventi improcrastinabili. La Guardia medica quindi può garantire l’emergenza e non le visite ambulatoriali. Fatto sta che la bambina accusava difficoltà respiratorie e il nonno ha chiamato i carabinieri. Ne è nata una discussione al termine della quale la bambina è stata comunque visitata con la prescrizione di farmaci antinfluenzali. “Proprio in queste scriverò alla Asl perché si metta mano al problema”- interviene il sindaco di Scanno, Giovanni Mastrogiovanni. Proprio su questa battaglia, dopo aver già effettuato due giornate di sciopero, le guardie mediche hanno annunciato altri tre giorni di astensione dal lavoro il 17, 18 e 19 luglio. La direttiva dell’azienda sanitaria non consente infatti un margine ampio d’intervento e nei piccoli centri, già posti a distanza dall’ospedale di riferimento, diventa tutto più difficile.

Andrea D’Aurelio

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