Salta il tavolo che era stato convocato , per domani in regione, sul futuro dello stabilimento della Magneti Marelli di Sulmona. L’ufficialità è arrivata nel pomeriggio, dalla regione Abruzzo, alle organizzazioni sindacali che avevano richiesto il summit con urgenza lo scorso 24 aprile e all’azienda che, con una nota, ha comunicato la propria indisponibilità per lo scarso preavviso della convocazione. Il tavolo è stato così aggiornato per fine mese anche se la nuova data è ancora da stabilire. A chiedere la riapertura della vertenza erano stati i sindacati alla luce del rischio degli ammortizzatori sociali che potrebbero scattare già dal prossimo mese di giugno. La produzione del Ducato inoltre si fermerà nel 2028, ma ci sono alcune lavorazioni prossime alla scadenza e la gara per la piattaforma large di Stellantis non è stata vinta da Marelli. La Direzione aziendale è quindi impegnata nella ricerca di nuove commesse. Secondo le sigle sindacali, preoccupate per il futuro della fabbrica, l’utilizzo degli ammortizzatori sociali potrebbe riprendere a giugno, in ragione di un leggero calo dei volumi delle previsioni di budget che comunque andranno verificate. Sono 480 i dipendenti della Marelli di Sulmona di cui 47 impiegati e il resto operai.