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SULMONA- Salgono a due feriti gravi nell’incidente con il pulmino Anffas dell’Alto Sangro. Entrambi i disabili di 50 e 60 anni non sono in pericolo di vita ma si trovano ricoverati in prognosi riservata, applicata a scopo prudenziale dai sanitari. Uno dei due è stato trasferito il elicottero nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Sul pulmino, adibito al trasporto dei disabili, viaggiavano quattro utenti e due operatori, compresa una donna che era alla guida, in osservazione. I sei tornavano da Castel di Sangro dove l’associazione da anni ha aperto una sede per svolgere tutte le attività di assistenza e supporto ai disabili. Il mezzo stava quindi riaccompagnando gli utenti a casa, nelle diverse località di residenza. Su un tratto rettilineo, mentre procedeva verso la statale, è uscito fuori strada per cause ancora in corso di accertamento. La situazione è apparsa sin da subito complicata. A prestare i primi soccorsi sono stati alcuni automobilisti fino all’arrivo sul posto di un’ambulanza del 118 che, via via, ha trasportato i sei occupanti nel pronto soccorso dell’ospedale di Castel di Sangro. Inizialmente era stata attivata anche l’eliambulanza. Ad estrarre dall’abitacolo uno dei feriti sono stati i vigili del fuoco. Le persone coinvolte hanno dai 50 ai 60 anni di età. Sulla dinamica dell’incidente, ancora da ricostruire, stanno indagando i carabinieri della compagnia di Castel di Sangro che hanno raccolto le prime testimonianze e hanno effettuato i rilievi di rito. Le condizioni degli altri quattro feriti, autista compreso, non destano preoccupazione. I medici hanno applicato una prognosi che oscilla tra i 10 e i 15 giorni. Nelle prossime ore sarà ascoltata la conducente. Non si esclude un guasto meccanico. Sullo stesso tratto di strada, alcuni anni fa, un anziano del posto perse la vita in un incidente simile.

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