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L’AQUILA – Le scosse di terremoto ravvicinate sono state nettamente avvertite dalla popolazione all’Aquila, la prima alle 17:52 di magnitudo 3.6 con epicentro a 3 km dalla città a una profondità di 12.8 km, la seconda alle 17:53 di magnitudo 3.7 con epicentro a Lucoli e profondità di 10 km. Come registrato dagli strumenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Al momento non ci sono notizie di problemi, nella zona est del capoluogo la gente si è riversata per strada. A seguito delle due scosse di terremoto che oggi pomeriggio hanno coinvolto il territorio aquilano il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, si è immediatamente messo in contatto con il direttore della Protezione Civile, Mauro Casinghini, e la sala operativa dell’Aquila, per monitorare la situazione. Dalla prima ricognizione non risultano danni né segnalazioni di pericolo. “Due scosse avvertite come dei tuoni. Sono state forti e brevi”- racconta Marco Di Silvestro, capogruppo della Protezione Civile Ana di Sulmona che si trova in questo momento nel capoluogo di regione. “E’ tornata la paura vista

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