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SULMONA – Non è il solito bollettino materasso quello che fa riferimento alla giornata del 7 marzo per il Centro Abruzzo. La tregua del lunedì è stata in qualche modo interrotta per via dei 22 casi messi a referto su tutto il territorio peligno-sangrino, proprio nella giornata che ha segnato il cambio di colore, rovinata anche dal nuovo decesso che si aggiunge all’elenco nero del Centro Abruzzo. Si tratta di Fernando Di Cioccio, residente a Pratola Peligna con 95 primavere sulle spalle, che è deceduto nella tarda serata di ieri nell’ospedale di Avezzano dove era stato ricoverato in seguito alle conseguenze dell’infezione da Covid-19. Il suo cuore non ha retto all’irruenza del contagio. Di Cioccio è la 118 esima vittima legata al Covid dall’inizio dell’emergenza in Centro Abruzzo nonché la 97 esima della Valle Peligna. Le 22 nuove positività sono così distribuite: Sulmona 11 Pratola Peligna 3, Castelvecchio subequo 2, Castel di Sangro 2 Roccacasale 1, Raiano 1, Pettorano sul Gizio 1, Alfedena 1. Il capoluogo peligno torna maglia nera del contagio. La pandemia dà inoltre il suo colpo di coda. Il virus continua a fare breccia nell’ambiente scolastico, letteralmente travolto nella quarta ondata, soprattutto nel primo mese dell’anno. Un nuovo provvedimento è stato adottato dall’ufficio igiene e prevenzione Asl per una sezione di scuola dell’infanzia a Sulmona. In linea con le vigenti disposizioni, i piccoli studenti seguiranno le lezioni da remoto. Anche il carcere resta nella morsa del virus con un nuovo contagio che si registra in cella. Il virus è riuscito quindi ad entrare dietro le sbarre di un penitenziario di massima sicurezza per un totale di 13 casi accertati nell’ultimo periodo. Non uno scherzo. I numeri della pandemia restano pressocchè stabili poiché l’aggiornamento completo sarà elaborato verosimilmente nelle prossime ore. Gli attuali positivi e sorvegliati sul territorio sono 1029 a fronte di soli 13 attualmente degenti. Nessuno dei quali in terapia intensiva. Il rientro dell’Abruzzo in zona bianca viene tuttavia “celebrato” con la riduzione dei casi settimanali messi a referto, passati da 349 a 299. Ma il virus non è scomparso dalla circolazione. Nelle ultime ore un nuovo focolaio è divampato in un albergo di Pescasseroli con 5 positivi accertati come pure in mattinata è stato segnalato un numero considerevole di test antigenici svolti presso le strutture sanitarie del territorio. La pandemia volge al termine ma il Covid no. Quello resta e bisogna saperlo gestire. (a.d’.a.)

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