SULMONA – Via libera al bando per reclutare il Direttore generale, al piano tariffario e al bilancio di previsione del 2023 per il Cogesa. La seduta fiume del controllo analogo ha approvato i punti all’ordine del giorno che saranno sottoposti al vaglio dell’assemblea dei soci, convocata per il prossimo 20 ottobre. E’ stata quindi ufficializzata la scelta di avviare le procedure di selezione, tramite avviso pubblico, della figura del Direttore generale, tanto discussa negli ultimi anni mentre sul piano delle tariffe è stata introdotta la differenziazione in relazione alla percentuale raccolta differenziata e a seconda del conferimento dell’intero ciclo dei rifiuti o in discarica. Resta lo stato di crisi della società che spaventa e non poco. Il buco di bilancio del Cogesa, all’atto della dichiarazione dello stato di crisi, il 15 dicembre 2022, ammontava a circa 17 mln di euro, composto da 9mln di crediti non riscossi dai comuni soci e 8 mln di debiti con i fornitori. Il piano di risanamento doveva essere presentato entro il prossimo 18 dicembre ma i commissari hanno assegnato una proroga di sessanta giorni. Ai problemi finanziari si aggiungono quelli ambientali. “Continuano ancora oggi i problemi sociali e sanitari che rendono ormai insostenibile la vita quotidiana dei residenti – incalza il comitato Sulmona Morrone Valle Peligna-, problemi, però, dovuti non soltanto ai detti insopportabili e perduranti miasmi e dall’insostenibile traffico pesante che si genera sulla viabilità in conseguenza delle attività della discarica”. I cittadini, che non si sono potuti costituire parte civile nel processo in discarica, si dicono preoccupati per la possibile nocività delle emissioni odorifere.