SULMONA – Si è recato al nosocomio per prenotare un controllo al cuore ma le liste d’attesa restano lunghe e la data da segnare sul calendario è quella del 18 gennaio 2018. Deve attendere sei mesi un 24 enne di Sulmona prima di accedere alla prestazione sanitaria ( Ecg dinamico holter), necessaria per comparare alcuni valori dopo la risonanza magnetica al cuore. Una sorte avversa per il giovane che solo alcuni mesi fa è stato costretto a bussare alle porte dell’ospedale di Ancona per la risonanza magnetica dopo essere stato rifiutato da ben otto nosocomi. Il controllo in questione risulta essere urgente ma, nonostante tutto, la prima data utile è stata individuata a gennaio 2018, un’attesa troppo lunga seppur non comprometterà la vita del ragazzo. “Appena mi è stata comunicata la data non ci volevo credere”- racconta la madre a Onda Tg- “è un controllo che si deve eseguire a stretto giro e tempi così lunghi non sono accettabili soprattutto perchè l’oggetto della visita è il cuore di un ragazzo”. La donna si è subito attivata per cercare di anticipare i tempi ma l’episodio in questione riaccende i riflettori sulle lunghe liste d’attesa dell’ospedale di Sulmona. Un sistema che va rivisto nell’ottica di una sanità più vicina al paziente.
Andrea D’Aurelio
