SULMONA – “Constatiamo ancora una volta un assordante silenzio dell’amministrazione comunale che ben prima di questo gravissimo episodio, non si è minimamente interessata né prodotto atti tesi a favorire una risoluzione del problema, nonostante le numerose sollecitazioni e grida di allarme lanciate dai lavoratori e da alcune sigle sindacaliâ€. E’ quanto denuncia il Meetup Sulmona in merito alla vicenda dei servizi museali che ha visto la cooperativa subentrante all’appalto riassorbire solo due dei quattro lavoratori. La Cgil è pronta ad adire le vie legali mentre i Cinquestelle invocano il rispetto della normativa, contestando anche l’operato degli amministratori, pur riconoscendo giusta la decisione del sindaco di rimettere la questione in mano al Tar. Secondo il Meetup “la città non ha più bisogno di un’amministrazione che rincorre i problemi spesso causati dal suo stesso “navigare a vistaâ€, ha invece bisogno di capacità amministrativa nell’ordinario ma anche e soprattutto di una politica che sappia progettare e vedere il futuro di una città , anticipando con soluzioni e progetti seri quelle che sono le esigenze, legittime, di una comunità cittadina che non merita di versare in questo ormai insopportabile stato di abbandonoâ€. Poi la tirata di orecchie alla cooperativa. “Il parziale riassorbimento, di soli due operatori su quattro, con la sola giustificazione di “ragioni tecnico-organizzative, oltre che economiche, determinate dalla diversa modalitaÌ€ dei servizi appaltatiâ€, non fa salva la cooperativa sociale Servizi Turisti di Sulmona che ignora l’applicazione piena della clausola di salvaguardia prevista dal tipo di contratto nazionale vigente, pensando o credendo di farla franca con quello che ha tutta l’aria di essere un parziale, immotivato, illegittimo e fazioso adempimentoâ€- concludono i cinquestelle.
Andrea D’Aurelio