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SULMONA – Revocare l’aggiudicazione dell’appalto dei servizi di custodia museale e altri servizi culturali. Lo chiede la Fp Cgil che ieri ha diffidato il Comune di Sulmona per non aver rispettato la clausola della salvaguardia sociale. “Non vanno sottovalutate eventuali ricadute in termini di erogazione di servizio atteso che fino al precedente appalto venivano utilizzati n. 4 lavoratori” scrivono Anthony Pasqualone e Francesco Marrelli di Fp Cgil “e che in futuro la Cooperativa subentrante ne vorrebbe utilizzare solo 2 e che gli stessi non sarebbero in grado di rispondere alle richieste fornite da codesta amministrazione nel capitolato, né si può pensare che la medesima attività possa essere garantita dagli attuali lavoratori della Cooperativa Sociale Servizi Turistici Sulmona che, come noto, prestano servizio presso altro appalto di codesto Comune, ossia “Servizi Turistici”, e che tale condizione potrebbe pregiudicare anche la qualità, in termini di erogazione, su quest’ultimo appalto. “Pertanto” aggiungono Pasqualone e Marrelli di Fp Cgil “riconoscendo portata cogente della clausola sociale che esplica una specifica funzione, ossia quella di tutelare, in ossequio alla normativa prevista dalla contrattazione collettiva di riferimento, l’intero personale addetto all’unità produttiva interessata e la conseguente impossibilità ad essere derogata e perdurando le condizioni anche in violazione del Capitolato di appalto, ed in carenza dell’immediato passaggio diretto di tutti i lavoratori attualmente adibiti al servizio in oggetto alle medesime condizioni economiche e normative dalla Cooperativa Sociale Zoe alla Cooperativa Sociale Servizi Turistici Sulmona, si diffida il (ndr) Comune a provvedere alla revoca dell’affidamento nei confronti della cooperativa aggiudicataria del servizio” . Nel mirino del sindacato è finita quindi la Coop sociale di tipo B Servizi Turistici di Sulmona. La cooperativa intende assumere soltanto 2 lavoratori invece di 4 come il precedente gestore.

Andrea D’Aurelio

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