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SULMONA – Vassoi personalizzati per ciascun paziente, carrelli speciali per mantenere costante la temperatura dei cibi, colazione con tazze di ceramica, menù in funzione della malattia del paziente, portate vegetariane e per le diverse etnie, alimenti trasportati con mezzi elettrici nell’ottica anti-inquinamento. Sono alcuni dei punti qualificanti del nuovo servizio mensa dell’ospedale di Sulmona che da oggi, sabato 15 aprile, viene gestito dalla società EP, con sede legale a Roma, che si è aggiudicata l’appalto per 3 milioni e mezzo di euro. Il nuovo servizio è stato inaugurato questa mattina alla presenza del manager della Asl, Rinaldo Tordera, affiancato dal direttore sanitario di presidio, Tonio Di Biase, del sindaco di Sulmona, Anna Maria Casini, l’assessore regionale Andrea Gerosolimo, la consigliera Roberta Salvati e l’assessore Paolo Santarelli e, per la nuova società di gestione del servizio, il funzionario commerciale Rocco Ruggiero e il capo area Agostino Cascone. “L’avvio del nuovo servizio mensa”, ha detto il Manager Tordera, “segna un innalzamento della qualità della ristorazione grazie all’organizzazione e alla cura dei dettagli nonché alla predisposizione di diete ad hoc a seconda delle esigenze dei pazienti”. Se il sindaco e l’assessore si dicono soddisfatti per “il segnale positivo che è in linea con la qualità dell’assistenza”, è il responsabile del Tdm Edoardo Facchini a far notare come la tavolata di festa è stata allestita accanto al reparto di medicina nucleare che necessita di più attenzione a giudicare dalle numerose segnalazioni degli utenti. La EP, da oltre 40 anni nel settore con attività in varie regioni d’Italia, prepara i cibi nei locali della propria cucina, a Pratola Peligna, e li trasporta all’ospedale di Sulmona dove, grazie ad accorgimenti e moderni strumenti operativi, serve i pasti garantendone al meglio le qualità organolettiche. Ogni giorno la EP preparerà 360 pasti tra colazione, pranzo e cena, serviti con piatti in policarbonato (plastica dura con speciale materiale lavabile) e tazze in ceramica per bevande come latte e tè. Saranno 13 i dipendenti impegnati a garantire la preparazione e la distribuzione dei pasti.

Andrea D’Aurelio

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