SULMONA – Torna a casa il 20 enne romano ferito nello scoppio del petardo, a Pacentro, la notte di capodanno. I medici del reparto di ortopedia e traumatologia dell’ospedale di Sulmona lo hanno dimesso a domicilio al termine di una degenza durata all’incirca dieci giorni. L’intervento eseguito dall’equipe diretta dal primario facente funzioni, Fabio Lombardi, ha permesso di limitare al minimo tutti i danni e di mettere in salvo il primo e il quinto dito della mano destra. Medicazioni e trattamenti hanno inoltre scongiurato l’amputazione dell’arto e la possibile infezione da polvere da sparo. Le condizioni del 20 enne sono quindi pressocchè buone. Il giovanissimo romano dovrà ora intraprendere un percorso specifico per rafforzare la presa dell’arto con le sole due dita a disposizione. Il grave incidente di capodanno ha avuto insomma un epilogo meno drammatico di come si pensava. Resta il fatto che sulla vicenda si stanno svolgendo gli accertamenti dei carabinieri, chiamati a verificare la provenienza del “botto” e la filiera della commercializzazione. Il 20 enne è stato inoltre multato per aver scoppiato il petardo in spregio all’ordinanza sindacale.