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SULMONA – Si chiamano Sofia e Nicole, pesano rispettivamente 2700 e 2500 g. Sono nate ieri nel reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale dell’Annunziata. Al punto nascita peligno è scoppiata la festa dal momento che un parto gemellare mancava da due anni. Il doppio fiocco rosa rappresenta un segnale di speranza per il futuro del reparto che continua a lottare. Gli ultimi dati fortunatamente sono rassicuranti. E’ di questi giorni la notizia dell’abbattimento delle liste d’attesa. Tutte le visite prenotate per ottobre, novembre e dicembre 2016, sono state eseguite dal personale e nei prossimi giorni si metterà mano anche alle prenotazioni del 2017. Recentemente ostretricia e ginecologia ha ottenuto il punteggio pieno dopo il “check-up” della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila. L’operazione rientra nei progetti Audit che servono a verificare se e in quale misura gli obiettivi e la strategia fissata dalla Asl vengono rispettati e seguiti all’interno delle unità operative ospedaliere. Sostanzialmente viene eseguito uno screening accurato a 360 gradi: dall’organizzazione del reparto alla formazione del personale, dalle procedure operative all’accoglienza, dall’ambiente e l’igiene ai tempi di attesa, passando per le modalità di accesso e per la gestione delle attrezzature. Nell’ultimo incontro ufficiale con il sindaco di Sulmona Annamaria Casini, il Direttore Generale della Asl 1 Rinaldo Tordera aveva annunciato per il reparto di ostetricia e ginecologia un’unità in più di dirigente medico già da settembre. L’inversione di tendenza in ogni caso si vede a occhio nudo. Il punto nascita, nonostante tutto, è vivo.

Andrea D’Aurelio

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