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SULMONA – Operai della Saca a lavoro da venerdì per mettere mano allo scarico della Fontana del Vecchio a Sulmona, meglio conosciuta con il nome di “Vaschione”. Da tempo in effetti si è otturato e ne consegue che il fenomeno dell’allagamento reca non pochi problemi alle attività commerciali della zona. Gli esercenti hanno provato a tamponare la soluzione con il metodo del fai da te ma il problema persiste. Al termine di un sopralluogo congiunto dell’amministratore unico della Saca Luigi Di Loreto e della consigliera comunale Roberta Salvati si è deciso di mettere mano alla storica fontana, agendo però dall’esterno. “Venerdì cominceremo a lavorare provando ad intervenire sullo scarico dalla parte esterna”- spiega l’amministratore unico Di Loreto. Non si può agire infatti nella parte interna dal momento che si tratta di un sito monumentale e in quel caso è la Soprintendenza dei Beni Culturali che deve rilasciare un parere. La Fontana del Vecchio venne fatta costruire nel 1474 dal capitano Polidoro Tiberti da Cesena, ed è una delle più importanti testimonianze del periodo rinascimentale sulmonese. Della struttura originaria ha mantenuto la parte superiore, con la trabeazione ed il frontone semicircolare, mentre la vasca, che originariamente era formata da lisce lastre in pietra, nel 1901 è stata sostituita con una del tipo a sarcofago. Nella lunetta del frontone è scolpito lo stemma aragonese posto al centro di una ghirlanda di fiori e frutti sorretta da due angeli. Il fregio sottostante riporta alle estremità due stemmi di Sulmona con le sigle S. M. P. E.

Andrea D’Aurelio

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